Le componenti
Composizione della tariffa elettrica
Nel mercato libero le imprese dunque acquistano l’energia elettrica all’ingrosso per venderla ai propri clienti, inviano le bollette del servizio e garantiscono le prestazioni commerciali indicate nel contratto. Il distributore locale, invece, continua ad assicurare che il trasporto dell’energia avvenga con continuità ed efficienza ed interviene in caso di guasti agli impianti.
Il costo del servizio di fornitura dell’energia elettrica pagato dal cliente finale è formato dunque da due componenti principali:
- una parte che riguarda i costi di trasporto e distribuzione dell’energia dall’impianto di produzione al contatore del cliente finale e gli oneri di sistema (40%);
- un’altra parte, più rilevante, che riguarda i costi di acquisto e vendita dell’energia al cliente finale (60%).
In realtà l’unica leva commerciale a disposizione del trader è la seconda voce sulla quale, infatti, deve competere con tariffe concorrenziali per acquisire il cliente. La prima voce, infatti, rappresenta costi coperti da tariffe stabilite dall’Autorità, che le imprese di vendita pagano a loro volta al distributore locale.
Com’è composta una bolletta?
Le voci in bolletta sono:
- Energia:
Il costo della quota energia, comprensivo dell’onere di indicizzazione, incide sulla bolletta per circa il 60% dell’importo totale. - Oneri passanti:
Dispacciamento: Attività affidata al GRTN ( gestore della Rete Di Trasmissione Nazionale), ente autonomo di proprietà del Ministero del Tesoro. Si occupa di distribuire equamente l’energia elettrica su tutto il territorio nazionale a condizioni di neutralità e trasparenza;
Trasporto: Attività di spostamento dell’energia da un punto di produzione (es. centrale) ad un punto di consegna (presso il consumatore). I costi per le spese di trasporto sono fissati dai gestori locali delle reti di distribuzione nel rispetto delle direttive imposte dell’AEEG. Gli importi dovuti per il servizio di trasporto, indipendenti dalla distanza ma dipendenti dal tipo di tensione di consegna e dalla tipologia di consumo, vengono infatti interamente versati al gestore locale della rete di distribuzione per la copertura dei costi di gestione, manutenzione e ammortamento delle reti elettriche.
- Oneri di sistema:
Costi sostenuti per gli interventi di interesse collettivo effettuati sul sistema elettrico nel suo complesso, stabiliti direttamente dal Governo e pagati da ogni cliente in funzione dei consumi effettivi; - COMPONENTI A, UC e MCT: sono dei corrispettivi stabiliti dalla normativa vigente a copertura dei cosi detti “Oneri di Sistema. Tali corrispettivi sono addebitati in eguale misura a prescindere dal fornitore effettivamente scelto dal cliente.
- Le COMPONENTI A coprono i costi per le attività di ricerca e sviluppo, per l’incentivazione dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, per lo smantellamento delle centrali nucleari per il finanziamento di regimi tariffari speciali;
- Le COMPONENTI UC coprono gli oneri necessari per garantire il funzionamento di un sistema tariffario basato sul principio di corrispondenza dei prezzi ai costi medi del servizio (ad es. spese legate ai costi di copertura degli squilibri tra perdite standard e perdite effettive nelle reti).
- La COMPONENTE MCT copre il finanziamento delle misure di compensazione territoriale per lo smantellamento delle centrali nucleari.