bolletta
Da gennaio 2016 la fattura è più semplice ed intuitiva.
Come previsto dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Delibera 501/2014/R/COM), la nuova bolletta 2.0 espone in modo chiaro e sintetico le voci che di solito consulti.
Ecco una guida per aiutarti a leggerla.
Dati del cliente e della fornitura.
Dati del cliente.
Sono i dati che identificano il titolare del contratto, sia esso una persona fisica o giuridica: nome/ragione sociale, indirizzo, codice fiscale/partita IVA.
Indirizzo di recapito della bolletta.
E’ l’indirizzo, indicato dal cliente, al quale viene inviata la bolletta. Non coincide necessariamente con l’indirizzo di fornitura. E’ il luogo fisico in cui viene consegnata l’energia elettrica.
Dati identificativi del punto.
Sono i dati che contraddistinguono il punto fisico in cui avviene la fornitura di energia. Comprendono l’indirizzo di fornitura e il codice POD.
Mercato di riferimento.
Servizio di maggior tutela. E’ il servizio di fornitura dell’elettricità a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità. Il cliente domestico o le piccole imprese (PMI) sono servite in maggior tutela se non hanno mai cambiato venditore né stipulato con lo stesso un contratto nel mercato libero, o se ne hanno nuovamente richiesto l’applicazione dopo aver stipulato un contratto nel mercato libero con lo stesso o altri venditori.
Consumo annuo.
E’ il consumo relativo a 12 mesi di fornitura ricavato in base alle informazioni sui consumi precedenti del cliente.Se queste informazioni non sono disponibili, viene fornita una stima. Nel caso di nuove attivazioni viene indicato il “consumo da inizio fornitura”, fino a quando, trascorsi 12 mesi, dovrebbe essere disponibile il relativo dato effettivo. Il consumo annuo è ulteriormente suddiviso per ciascuna fascia oraria.
Servizio guasti.
Sono i recapiti che servono per contattare il Servizio guasti dell’impresa di distribuzione responsabile per l’eventuale intervento.
Dati relativi alla bolletta.
Estremi della bolletta.
Sono i dati che identificano la bolletta: il numero progressivo, la data di emissione e il periodo di riferimento.
Scadenza del pagamento.
Indica l’ultimo giorno disponibile per pagare la bolletta.
Dati su letture, consumi ed eventuali ricalcoli.
Letture e consumi.
In questa sezione sono indicati tutti i dati registrati dal contatore, letti dal distributore (letture rilevate) o comunicati dal cliente (autoletture) o i dati stimati (letture stimate).Sono inoltre indicati i consumi di energia, ottenuti come differenza tra i dati di due letture successive. I consumi fatturati possono comprendere sia i consumi rilevati sia i consumi stimati.Se l’utenza è dotata di un contatore elettronico teleletto, tutti i dati delle letture e dei consumi devono essere riportati con riferimento a ciascuna delle fasce orarie a cui si riferiscono. Per le PMI deve essere indicata anche l’energia reattiva fatturata, se il contratto lo prevede.
Consumi stimati fatturati in bollette precedenti.
Se nella bolletta vengono restituiti gli importi pagati in bollette precedenti per consumi che erano stati stimati, la bolletta indica il periodo e i consumi che erano stati stimati e l’importo già pagato per questi consumi, che viene restituito. L’importo restituito è già conteggiato, a credito del cliente, nel totale da pagare e negli importi indicati nel riepilogo delle voci di spesa.
Ricalcoli.
La sezione ricalcoli è presente solo se nella bolletta vengono ricalcolati importi già fatturati in bollette precedenti. Indica in dettaglio il motivo e il periodo di riferimento del ricalcolo (specificando la lettura iniziale e finale e il consumo che ne risulta per differenza) gli importi oggetto del ricalcolo e l’importo in euro da addebitare o accreditare al cliente.
Informazioni sui pagamenti e su eventuali rateizzazioni.
Modalità di pagamento.
Indica le modalità di pagamento a disposizione del cliente secondo quanto previsto dal contratto. Per il servizio di maggior tutela deve essere presente almeno una modalità gratuita.
Informazioni sui pagamenti.
Indica la situazione dei pagamenti delle bollette precedenti e il tasso di interesse che sarà applicato se la bolletta venisse pagata in ritardo. La bolletta segnala anche se al momento della sua emissione risultano precedenti bollette non pagate; in questo caso vengono indicate le procedure che saranno seguite per ottenere il pagamento delle bollette scadute e i costi a carico del cliente in caso di sospensione e riattivazione della fornitura per morosità.
Rateizzazione.
Nei casi, stabiliti dall’Autorità, in cui il cliente può chiedere di pagare la bolletta in rate successive, la bolletta deve evidenziare che il cliente ha la possibilità di chiedere la rateizzazione e indicare in che modo e entro quale termine la richiesta può essere presentata all’impresa.
Sintesi degli importi fatturati – Voci di spesa e prezzi unitari.
Riepilogo delle voci di spesa.
La bolletta indica in modo sintetico gli importi da pagare per le diverse voci di spesa. Le voci indicate su tutte le bollette nel riepilogo sono:
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Spesa per la materia energia.
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Spesa per il trasporto e la gestione del contatore.
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Spesa per oneri di sistema.
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Imposte.
Per i dettagli vedi la sezione Guida alla lettura delle voci di spesa.
Prezzi clienti domestici – clienti non domestici.
In casi particolari possono essere presenti anche altre voci: Ricalcoli; Altre partite; Bonus sociale. Nelle bollette in cui viene addebitata una quota del canone di abbonamento TV è presente anche la voce di spesa Canone di abbonamento RAI. I clienti interessati possono sempre chiedere all’impresa, con le modalità stabilite dall’impresa stessa, di ricevere, insieme alla bolletta, gli elementi di dettaglio, cioè un documento aggiuntivo che riporta, per ogni voce di spesa della bolletta sintetica, i prezzi unitari, le quantità fatturate e i relativi importi da pagare.
Dettagli sul calcolo delle imposte
La bolletta indica l’aliquota delle imposte previste dalla normativa fiscale, le quantità alle quali l’aliquota è applicata e l’importo dovuto. Con la bolletta dell’energia elettrica si pagano l’accisa e l’imposta sul valore aggiunto (Iva). Imposte sull’energia elettrica.
Dettagli per la voce di spesa “Altre partite”.
Questa sezione è presente solo se con la bolletta vengono accreditati o addebitati importi diversi da quelli che devono essere compresi nelle altre voci di spesa indicate nel riepilogo.
Costo medio unitario.
Costo medio unitario della bolletta.
Il costo medio unitario della bolletta è calcolato come rapporto tra quanto complessivamente dovuto, al netto di quanto fatturato nella voce Altre partite, e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio della sua fornitura. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per kWh effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/POD/mese) o euro/kW/mese, e di corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di energia consumata, oltre che della eventuale voce relativa ai Ricalcoli.
Costo medio unitario della spesa per la materia energia.
Il costo medio unitario della spesa per la materia energia è calcolato come rapporto tra quanto dovuto per la voce Spesa per la materia energia e i kWh fatturati. L’informazione consente al cliente una prima valutazione del costo medio relativo alle diverse attività svolte dal venditore per fornirgli l’energia elettrica. Attenzione: il valore del costo medio come sopra calcolato, non corrisponde al costo per kWh effettivo, in quanto risente della presenza tra gli importi a base del calcolo di quote fisse, espresse in euro/cliente/mese (o euro/POD/mese), e di eventuali corrispettivi differenziati per scaglioni di consumo, espressi in funzione del livello di energia consumata.
Elementi presenti periodicamente nella bolletta.
Dettaglio consumi degli ultimi 12 mesi.
Indica in dettaglio l’andamento dei consumi nel corso degli ultimi 12 mesi, e consente al cliente di monitorare e valutare i propri consumi. Se l’utenza è dotata di un contatore elettronico teleletto, i dati devono essere suddivisi per fasce orarie. Questa sezione deve essere inserita nella bolletta almeno una volta all’anno.
Data di attivazione della fornitura.
Data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto. Generalmente non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura. E’ presente nella prima bolletta ricevuta dal proprio venditore o in quella in cui sono applicate le nuove condizioni contrattuali.
Tensione di alimentazione.
I clienti che hanno diritto alle condizioni di fornitura di maggiore tutela sono allacciati alla rete in Bassa Tensione ed hanno una tensione nominale di alimentazione di 220 Volt (monofase) o 380 Volt (trifase). Nella maggior parte dei casi le forniture domestiche sono a 220 Volt.
Mix energetico.
Fornisce informazioni, in forma di tabelle, su come sono prodotte, rispettivamente, l’energia elettrica rivenduta ai clienti serviti in regime di tutela e l’energia elettrica complessivamente venduta in Italia (mix medio nazionale). Ogni tabella indica la quota percentuale di energia elettrica prodotta dalle diverse fonti, classificate in fonti rinnovabili, carbone, gas naturale, prodotto petroliferi, nucleare, altre fonti. Questa sezione deve essere inserita nella bolletta con frequenza almeno quadrimestrale. Inoltre, se sono stati stabiliti aggiornamenti di prezzi o tariffe, la bolletta indica per esteso le delibere dell’Autorità che hanno stabilito i nuovi prezzi e la data in cui iniziano a essere applicati.